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Quesito

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L’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio necessità anche se la disponibilità delle aree può essere ottenuta, non in procedura espropriativa, ma con trattativa privata


Domanda:
Per la realizzazione di un depuratore (zona agricola E2) siamo in una situazione di necessità di apposizione del vincolo preordinato all’esproprio con approvazione di un progetto preliminare non conforme alle previsioni urbanistiche. La domanda che si pone ora è la seguente: la variante urbanistica richiesta al comune competente nel caso di esproprio ha lo stesso significato e valore di una variante al PRG richiesta per la costruzione di un’opera pubblica non in procedura espropriativa ma con trattativa privata per ottenere la disponibilità delle aree?

 

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