La sentenza della Corte Costituzionale n. 181/2011 ha introdotto nuove prospettive indennitarie per tutti quei terreni che, seppur non edificabili, possono essere apprezzati dal mercato immobiliare in modo diverso rispetto alle aree agricole. Tali terreni, per la Corte Costituzionale, devono essere indennizzati applicando il criterio del valore di mercato ricavabile dalle loro “ caratteristiche essenziali” e dalla loro “ potenziale destinazione economica” .
Trattasi, in pratica, della stima del valore venale di terreni appartenenti al c.d. "tertium genus" poiché, seppur non dotati di capacità edificatoria, possono possedere potenzialità legali ed effettive di utilizzo diverse e più redditizie di quelle agricole. L’individuazione, ai fini della stima del valore venale, di tali potenzialità richiede una precisa ricognizione della natura dei vincoli gravanti sui terreni stessi, che connotano permanentemente il bene come prescrive il principio generale di cui al primo comma dell’art. 32 del T.U.E.. Al fine di rendere più precisa tale ricognizione ConsulenzaEspropri.it ha aggiornato, con una versione ancora più completa, i seguenti schemi di determinazione del requisito di edificabilità, disponibili per gli utenti del sito:
Modelli Indennità - Modello I/1 ( Schema analitico per la definizione del requisito di edificabilità e dei criteri di stima da applicare)
Modelli Indennità – Modello I/1a (Schema sintetico per la definizione del requisito di edificabilità e dei criteri di stima da applicare)
Trattandosi di problematiche sulle quali, tra gli esperti del settore, si riscontrano posizioni ed e orientamenti diversi, è stata programmata da ConsulenzaEspropri.it una giornata di approfondimento, che sarà svolta nella propria sede di Milano, per il prossimo 26 giugno il cui programma e relativi costi sono scaricabili dall’apposita sezione “Corsi”