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Il T.U. sulle espropriazioni, approvato con DPR n. 327/2001 e modificato con D.Lg. n. 302, ha operato non una sostanziale riforma del criteri applicabili per la determinazione dell'indennità di espropriazione, ma una riformulazione degli stessi, definita in rapporto ai principi e agli orientamenti giurisprudenziali consolidati in materia. Pertanto i criteri vigenti prima della data di entrata in vigore del T.U. (che in base al regime transitorio introdotto dall'art. 57, come modificato dal D.Lg. n. 302/2002, seguiteranno ad applicarsi ai progetti già dichiarati di pubblica utilità alla data stessa) possono essere raffrontati con i corrispondenti criteri riformulati dal T.U. La corrispondenza tra le richiamate disposizioni è la seguente:
I Definizione del requisito di edificabilità:
II Determinazione dell'indennità di espropriazione per terreni privi di vocazione edificatoria: fase dell'offerta dell'indennità
III Determinazione dell'indennità di espropriazione per terreni privi di vocazione edificatoria: rideterminazione definitiva dell'indennità
IV Determinazione dell'indennità di espropriazione per terreni a vocazione edificatoria:
V Determinazione dell'indennità di espropriazione per fabbricati ricadenti in zone edificabili:
VI Determinazione dell'indennità di espropriazione per fabbricati ricadenti in zone prive di vocazione edificatoria:
VI Determinazione dell'indennità di cessione volontaria per terreni privi di vocazione edificatoria:
VII Determinazione dell'indennità di cessione volontaria per terreni con vocazione edificatoria:
VIII Determinazione dell'indennità di cessione volontaria per proprietari diretti coltivatori
IX Determinazione dell'indennità di conduzione agricola dei terreni espropriati
Vedi anche:
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