Domanda:
Per la realizzazione di un acquedotto si è reso necessario l'avvio del procedimento espropriativo ai fini dell'acquisizione delle aree o della costituzione delle servitù sui molti mappali interessati.
In ragione della piccola porzione di terreno asservita o ceduta e del conseguente basso importo, diversi proprietari hanno accettato la stipula di accordi di cessione volontaria a titolo gratuito.
In questi casi, essendo il titolo gratuito assimilabile a "donazione", devono essere corrisposte le imposte di registro, ipotecarie e catastali?
Si può comunque procedere con l'emissione del decreto di asservimento o si deve procedere con atto notarile?
L'accesso alla risposta a questo quesito è riservato agli abbonati:
» Accedi
Elenco dei quesiti
Vedi anche:
-
Hai subìto un esproprio? Ti serve aiuto?
L'angolo degli espropriati è il servizio di
orientamento ed aiuto per i proprietari di immobili oggetto di espropriazione.
-
Organizzazione corsi
Lo staff del sito organizza corsi di formazione e aggiornamento in materia espropriativa, strutturati a seconda dei soggetti a cui sono rivolti
e in base alle specifiche esigenze.
-
Quesiti personalizzati
I nostri esperti possono rispondere a tutti i vostri dubbi per problematiche specifiche o nei casi di difficile
soluzione.
|
|